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Cancellata segnalazione al S.I.S. (c.d. Segnalazione Schengen) nei confronti di un cittadino marocchino

  • Immagine del redattore: Daniele Cataldo
    Daniele Cataldo
  • 10 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Ancora un buon risultato in materia di immigrazione per lo Studio Legale Cataldo, la Questura di Bergamo, che nel 2018 aveva proceduto ad inserire la segnalazione al S.I.S. per un cittadino marocchino, la scorsa settimana ha espresso parere favorevole alla cancellazione della stessa presso la banca dati del Sistema Informativo Schengen.


Cos’è il SIS                                             

Il sistema d'informazione Schengen (SIS) è il sistema di condivisione delle informazioni più vasto e più utilizzato per la sicurezza e la gestione delle frontiere in Europa. Poiché in Europa non esistono frontiere interne tra i paesi Schengen, il SIS compensa i controlli di frontiera ed è lo strumento di cooperazione più efficace per le autorità di frontiera, di immigrazione, di polizia, doganali e giudiziarie dell'UE e dei paesi associati Schengen. Le autorità nazionali competenti, come la polizia e le guardie di frontiera, possono inserire e consultare segnalazioni su persone e oggetti in una banca dati comune. Tali persone e oggetti possono essere localizzati ovunque nell'UE e nello spazio Schengen durante i controlli di frontiera, di polizia o altri controlli legittimi. Dal 1995 il sistema aiuta l'Europa a preservare la propria sicurezza in assenza di controlli alle frontiere interne. Nel 2013 è stato introdotto il SIS di seconda generazione (SIS II), con funzionalità aggiuntive, come la possibilità di aggiungere impronte digitali e fotografie alle segnalazioni. Nel 2023 il SIS è stato rinnovato con nuove segnalazioni, dati aggiornati e funzionalità migliorate.[1]

Chi può essere segnalato al SIS?

-          Persone ricercate;

-          Persone scomparse o che necessitano di protezione;

-          Gli stranieri ai quali non è consentito entrare o circolare nell’Area Schengen.

Cosa succede se un soggetto è segnalato nella banca dati del SIS?

Le conseguenze per un soggetto che è segnalato nella banca dati del SIS dipendono dal tipo di segnalazione registrata.

Se  una persona è segnalata per rifiuto d’ingresso o soggiorno (art 24 del Regolamento UE 201/1861 ) gli può essere negato l’accesso allo spazio Schengen, ciò avviene per esempio quando lo stesso ha precedenti di espulsione, soggiorno irregolare od è considerato una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza nazionale. 

Si può essere  segnalati per motivi di sicurezza o ordine pubblico.

Se la persona è ritenuta pericolosa per la sicurezza di uno Stato membro perché per esempio risulta che abbia legami con il terrorismo o la criminalità organizzata, può essere fermato, arrestato o espulso.

E’ possibile che un soggetto sia segnalato per arresto ai fini dell’estradizione (art. 26 Regolamento UE 2018/1862  ) . Se la persona è destinataria di un mandato d’arresto Europeo potrebbe essere  arrestato immediatamente e avviato il procedimento di estradizione verso il paese che ha emesso la segnalazione.

Oppure si può essere segnalati per controllo discreto o specifico (art. 36 del Regolamento UE 201/1861  ). Alcuni soggetti possono essere segnalati perché monitorati senza che ne siano a conoscenza, per esempio perché oggetto di indagini penali. In questo caso la Polizia potrebbe raccogliere informazioni sui suoi movimenti e contatti.

Cosa fare se si teme di essere stati segnalati alla Banca dati del SIS?

E’ necessario rivolgersi ad un legale, il quale inoltrerà la richiesta di accesso al fascicolo SIS al Ministero dell’Interno  per sapere se  e per quale  motivo è stata inserita la segnalazione.  Se la segnalazione sussiste allora è possibile chiedere, ove sussistano le condizioni, la cancellazione della segnalazione all’Autorità che ha proceduto ad inserire la stessa.

Per maggiori informazioni sulla cancellazione della segnalazione alla banca dati SIS






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