top of page
Consulente legale

Immigrazione: il Tribunale di Brescia accoglie l’istanza di sospensione cautelare del rigetto del permesso di soggiorno per motivi familiari. Siamo fiduciosi nella positiva definizione del processo

  • Immagine del redattore: Daniele Cataldo
    Daniele Cataldo
  • 18 lug
  • Tempo di lettura: 1 min

Grazie all’intervento tempestivo e mirato dei legali Daniele Cataldo e Luca Zuppelli, il Tribunale di Brescia – Sezione specializzata in materia di immigrazione – ha accolto l’istanza cautelare presentata contro il rigetto di una richiesta di permesso di soggiorno per motivi familiari, notificato a una cittadina straniera coniugata con un cittadino italiano. Attraverso un’attenta analisi del provvedimento impugnato e una solida ricostruzione giuridica della situazione familiare, gli avvocati sono riusciti a dimostrare che l’Amministrazione aveva fondato il diniego su presupposti erronei e non dimostrati, come l’asserito scioglimento del matrimonio, mai legalmente accertato. Il Giudice ha ritenuto sussistenti i requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora, rilevando il concreto pericolo di espulsione della ricorrente, con gravi conseguenze sulla sua vita privata e lavorativa in Italia. È stata quindi disposta la sospensione dell’efficacia del provvedimento impugnato.

Questo risultato evidenzia l’importanza di un’assistenza legale competente e specializzata, capace di tutelare efficacemente i diritti fondamentali della persona nel delicato ambito del diritto dell’immigrazione.



Commenti


bottom of page